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Il testo si rivolge ai tecnici e progettisti che operano nel settore del restauro architettonico e del rinforzo strutturale. L'argomento affrontato riguarda l'impiego dei materiali FRP (Fyber Reinforced Polymers) in particolare quelli a base di fibre di carbonio (CFRP) nel rinforzo di travi in legno inflesse di solai piani o coperture. Il patrimonio edilizio italiano (soprattutto di tipo tradizionale) è ricco di elementi strutturali in legno; è quindi molto frequente che i tecnici progettisti che operano nel settore del recupero edilizio si trovino a dover affrontare il tema del rinforzo strutturale delle travi in legno. In questi casi, l'uso dei materiali compositi, principalmente a base di fibre di carbonio, rappresenta una validissima soluzione per conferire maggiore resistenza al legno; i nuovi materiali si accostano in maniera discreta alla struttura in opera agendo in collaborazione con essa e non in sostituzione. A differenza di altre tecniche tradizionali, quali l'uso di profilati metallici o piatti in acciaio per placcare le travi o solette collaboranti ecc., l'uso dei materiali FRP non comporta aumento di peso; questa caratteristica rende l'intervento pienamente compatibile con la struttura di legno che, tra le sue principali prerogative, ha appunto quella di essere leggera e resistente.